In questo racconto artigiano vi presento Giada di Cielo di Carta, che trasforma le storie in ricordi ed emozioni.
È event, graphic designer e artigiana che lavora con la carta, trasformando fogli colorati in piccole opere da conservare. Benvenuti nel suo cielo creativo…
“Ho incontrato davvero la creatività ai tempi dell’Università. Mi sono laureata in Design e Comunicazione del Prodotto e devo ammettere che quei 3 anni sono stati i più belli della mia vita. Impegnativi sì, ma mi hanno aperto e contaminato positivamente la mente.
Lì ho imparato ad usare i principali tool di grafica, ho collaborato con importanti aziende e, infine, ho trovato lavoro come grafica per un famoso e-commerce che vende piante online.
Dopo diverso tempo, però, sentivo che quel ruolo mi stava stretto per diversi motivi, ma soprattutto non mi sentivo soddisfatta e appagata. Così, di punto in bianco, ho mollato tutto e ho deciso di aprire Cielo di Carta“.
“Da tempo sognavo uno spazio solo mio, attraverso il quale creare non solo prodotti digitali, ma soprattutto regali emozionali.
A dire il vero, non so bene come sia uscito il nome Cielo di Carta, ma so per certo che il cielo è uno dei posti più creativi che conosca, così mutevole, affascinante e capace di creare forme, colori, luci mai uguali a se stesse”.
Progettazione, manualità e cuore
“Possiamo dire che tutto parte da uno studio della grafica – quello rimane sempre il mio punto cardine – solo che i servizi di brand identity rimangono digitali.
Mentre le idee di carta assumono tridimensionalità e si caricano di emotività.
Sono progettazione, manualità e cuore fusi insieme”.
Ho chiesto a Giada se l’obiettivo che vuole raggiungere è quello di raccontare una storia con la carta, creando emozioni e ricordi.
“Hai colpito nel segno!
Le explosion box nascono proprio come scrigni che racchiudono ricordi, luoghi, oggetti, persone; per poi, una volta aperte, sprigionare una carica di emozioni indescrivibile.
L’unicità è il loro punto di forza, il saper raccontare qualcosa proprio della persona che le riceverà.
Devo dire che è sicuramente il prodotto che più mi dà filo da torcere ma anche infinite soddisfazioni”.
“Mi definisco assolutamente un’artigiana, perché quasi tutto ciò che creo è un vestito cucito su misura.
Nella mia testa vorrei non ci fosse davvero alcun limite alla fantasia, però spesso mi scontro con i vincoli della carta e devo giungere a compromessi. Ammetto che in questi anni ho ricevuto parecchie richieste strane a cui ho cercato di far fronte come meglio potevo e ad alcune cose ho dovuto anche rinunciare perché alquanto impossibili!”
“Penso di potermi definire SINCERA. Nel bene e nel male, è un tratto caratteriale che mi contraddistingue profondamente e che delinea, di conseguenza, anche i miei prodotti”.
Grazie Giada per questo racconto sincero della tua professione, per averci fatto entrare nel tuo cielo creativo. Non smettere di regalare emozioni!
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