Vi racconto la storia di Chiara, artista della ceramica, che ha fondato Miolab, il suo studio nel cuore delle Marche.
Lascio la parola a lei e alle sue piccole ceramiche dal cuore grande.
“Ciao, sono Chiara, ho scoperto la ceramica grazie ad un corso di decorazione su ceramica e pittura ad olio. Ho iniziato questo corso, nonostante un diploma di ragioneria, in quanto ho sempre avuto predisposizioni artistiche. Sapevo che il mio percorso di studi non era quello giusto e così mi sono avvicinata piano piano a quelle che erano le mie passioni.
Inizialmente disegnavo, mi piaceva soprattutto il disegno a matita, ho fatto anche qualche quadretto ad olio. Al corso ho scoperto poi la decorazione su ceramica, e ho voluto provare più per curiosità che per altro.
Non avrei mai pensato che sarebbe stato qualcosa di così importante”.
“Dalla decorazione sono passata alla realizzazione da zero di una ceramica. Questa cosa mi ha aperto un mondo e ho scoperto che così riuscivo davvero, al 100%, a liberare la mia creatività, oltre che la mia mente.
Prediligo le cose semplici, ho uno stile molto minimalista ed essenziale. Mi piace pensare che non sia tanto una cosa complessa e tecnicamente perfetta a lasciare qualcosa, ma che anche un piccolo oggetto, semplice, imperfetto, può regalare tanto a qualcuno”.
“Spesso scrivo sulle mie ceramiche, e questa cosa mi permette di arrivare a toccare il cuore delle persone.
Alla fine, è la nostra parte più profonda che ci guida nella nostra arte, qualunque essa sia.
Quando questo riesci a trasmetterlo a qualcun altro, allora secondo me sei già sulla buona strada”.
“La ceramica mi ha insegnato prima di tutto ad essere paziente. Non credevo di poter essere così, in grado di aspettare tanto tempo prima di vedere un manufatto terminato. Tutti i passaggi, dalla realizzazione con modellazione manuale, l’essiccatura, il colore, le due cotture, lo smalto… un procedimento infinito e affascinante che ti insegna ad apprezzare davvero il valore di qualcosa: qualcosa di unico, fatto interamente a mano e realizzato per te.
Il risultato finale vale tutta l’attesa, e questo dà un senso al mio lavoro.
Attraverso la mia arte cerco sempre di regalare un’emozione a qualcuno. Con la ceramica ho scoperto come poterlo fare.
Nel Miolab mi piace realizzare qualcosa di speciale su commissione, mi piace soprattutto quando è il cliente a dirmi cosa scrivere, un messaggio importante da riprodurre sulla mia ceramica. E’ il modo migliore che conosco di emozionare e lasciare un ricordo per sempre a qualcuno, o a se stessi”.
“Un aggettivo che mi descrive in questo momento? Sicuramente premurosa.
In senso generico. Amo prendermi cura di tutto ciò che riguarda me e il mio lavoro, sotto ogni aspetto. Amo curare il mio laboratorio, renderlo accogliente, che sia uno specchio di me. Così come le mie piccole ceramiche, che sono le mie creature, che amo con tutto il cuore perché possono far trasparire la mia anima e quello che non riesco a dire a parole”.
“A volte mi sono sentita dire: <<Le tue ceramiche ti assomigliano>>. Questo è sicuramente il più bel complimento”.
Grazie Chiara per averci aperto le porte del tuo Lab! Probabilmente è proprio così, le tue ceramiche ti somigliano nella loro essenzialità e sensibilità.
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